Wife Carrying Championship

Da anni in finlandia si consumano daygum e si fa il bagno nelle mentos...si beve tanta birra e si finisce con l'aver la fedina penale sporca per aver attraversato le strisce con il semaforo pedonale rosso (ve lo giuro è capitato a una finlandese che ho conosciuto).

Ma non solo, dal 1992 infatti i folkloristici abitanti di questa terra dove non cresce un tubero han deciso di rievocare ogni anno un'antica gara che risale al 1800. "La corsa con la moglie appresso"!

Si tratta di un percorso ad ostacoli di circa un minuto (qualcosa di più qualcosa di meno) dove due coppie si sfidano e quella delle due che vince passa il turno fino alla grande finale. La particolarità sta appunto nel dover trasportare la compagna caricandosela come meglio si crede.
Nella foto vediamo una delle tecniche di maggior successo: La "Estonian' style".

Un' altra particolarità di questa avvincente gara (che si svolge anche in Wisconsin e Michigan) sta nel fatto che da ben 9 anni non è un finlandese a vincere la competizione ma un vicino di casa Estone (proprio grazie a questa loro tecnica collaudata). Altra stranezza 7 delle ultime 9 edizioni sono state vinte dallo stesso tizio, un certo Madis Uusorg, che ha vinto 7 edizioni alternando negli anni ben tre mogli differenti!!!!

Il premio al vincitore consiste in una fornitura in chili di birra pari al peso della moglie con cui si taglia il traguardo, che paese felice e metallaro!

Il Gioco della Festa (per un'Estate da sbronzi)

Volevo tenere questa chicca per un periodo di maggior affluenza a questo blog, però non si sa mai che qualcuno se ne vada in vacanza senza la possibilità d'imbriagarsi con gli amici/amicie.
Per cui segnatevi bene quello che state per leggere e applicatelo per rilanciare alla grande una sera che altrimenti sarebbe una qualsiasi. Incominciamo:

Requisiti:

• Un mazzo da 54 carte (tipo scala40) senza matte (o vecchie)
• Gli amici
• Bicchieri e tutto quello che ci va dentro (di pesante).
  

Preparazione del Gioco:

• Disponete al centro del tavolo i bicchieri e le bottiglie.
• Spargete in modo casuale le carte attorno ai bicchieri, in modo che abbiano il retro rivolto verso l'alto e che formino un cerchio chiuso, senza interruzioni

Svolgimento:

• A turno i partecipanti pescano una carta ed eseguono i compiti riportati nelle regole qui sotto. (Uno pesca, si esegue il compito e poi pesca un altro e così via)
  

Regole:

Innanzitutto ci sono tre regole principali che valgono durante tutto il gioco indipendentemente dalla carta pescata:

• Non si dicono parolacce (terribile).
• Non si indica col dito un avversario.
• Non si chiamano per nome o soprannome le persone.

Dopodichè ad ogni carta corrisponde un'azione:

• Asso: Bevono tutti fino a che chi a pescato la carta non ha terminato il bicchiere.
• Due: Chi ha pescato decide chi beve 2 sorsi.
• Tre: Chi ha pescato beve tre sorsi.
• Quattro: Chi pesca grida "Four to the Floor" e gira il pollice verso il basso. L'ultimo che lo gira beve.
• Cinque: Five to the Sky, uguale al 4 ma all'insù.
• Sei: Chi pesca la carta decide una categoria (animali, piloti, calciatori...quello che vuole) chi non riesce a dire un nome appartenente alla categoria beve.
• Sette: Bevono le donne.
• Otto: Bevono gli uomini.
• Nove: Chi pesca dice una frase, a cui ognuno deve rispondere mantenendo la rima, pena la bevuta (ma non c'è da specificarlo ormai)
• Dieci: Chi pesca decide una nuova regola.
• Jack: Chi pesca dice una cosa che non ha mai fatto, beve chi invece l'ha fatto. (può essere uno sputtanamento grandioso se si sceglie bene)
• Queen: Non bisogna rispondere alle domande di chi ha pescato una donna fino a che non ne venga pescata un'altra. In questo caso si smette di rispondere alle domande del nuovo possessore.
• King: Chi pesca dice una penalità che verrà eseguita da chi pesca il Re successivo (si può fare solo due volte per cui scegliete bene)

L'effetto generale sarà più o meno questo, dopo un po' qualcuno pescherà una carta tremenda e si lascerà andare in una serie di eresie senza fine...per cui beve...gli altri lo sfotteranno perché ha detto una parolaccia ed è probabile che nel farlo lo indicheranno...per cui berranno, e nell'accorgersi porcheranno...bevendo un'altra volta! e via così!

Frasi celebri...

Voglio iniziare con questo post quella che è destinata a diventare una rubrica fissa di questo blog (aggiornata con periodicità più o meno "decido io come e quando").

Si tratta di condividere con voi delle frasi scolpite ormai nella memoria dell'uomo. Frasi... ne pronunciamo a centinaia ogni giorno eppure alcune di esse possono contenere dentro di sé tutta la conoscenza e la saggezza umane. Spero gradirete la mia selezione, e vi invito ad aggiungere nei commenti quelle che sentite più vostre e che magari non ho pubblicato.

"Beati quelli che nella loro ignoranza e insignificatezza passeranno la vita a impiegarsi per gli altri... Ogni tanto vorrei essere nato in una famiglia di impiegati, non so, un ceto medio-basso, addirittura proletario... tanto per vedere cosa si prova a non avere un futuro di cui preoccuparsi.."

Filip (from http://sobelloono.splinder.com/)

Special Guest: Spritz!

Eccoci qua, non si poteva non introdurre in un blog chiamato "Aperitivo" L'Aperitivo per eccellenza! Almeno qui dalle mie parti è lui a dettare legge... Insomma è quello che ci vuole per sciogliermi bene la lingua e cominciare a scrivere qualcosa su sto blog che comunque diventa più bello ogni volta che lo guardo (o sono io che aumento la dose di spritz ogni volta che ci torno...non lo so).

Ma cos'è lo Spritz? La maggior parte dei visitatori già lo saprà e avrà legato a questo nettare la propria vita in una girandola di Happy Hours che scandiscono lo scorrere dei giorni...e del vino! In soldoni per quelli che non lo conoscono lo Spritz nasce durante la dominazione austriaca nel veneto. I soldati e gli ufficiali asburgici non riuscivano a sostenere il gusto forte del vino italiano, e poverini non potevano neanche ubriacarsi durante il servizio, per questo iniziano a "macchiare" il vino con l'acqua. Questa usanza rimane poi nel quotidiano dei veneti e si diffonde anche nella Lombardia e in generale nel Nord-Italia. Visto quanta cultura? Adesso mi è venuta sete a vedere continuamente sta foto (avete visto come si sposano bene i colori del blog con l'aperitivo? pura coincidenza?) per cui lascio le istruzioni per chi non sapesse come si fa un spritz:

Il costo al bar si aggira tra gli 1,50 euro (nella provincia) fino ai 2,50 (a Padova perché si credono chissà chi, e la metà delle volte fa cagare!...scusate...schifo!). All'Aperol si può preferire il Campari, ma per me il gusto è troppo forte, a sto punto ti bevi il vino sceto! (con la Ce di Cecilia) Per i limitrofi di Padova in questi giorni d'estate c'è l'Happy Hour lungo il viale Bassi, vedere per credere!

!!!Happy Hour!!!

Eccomi qui (sono quello con la bottiglia in mano) a cominciare questo nuovo blog, anzi il mio primo blog!
E devo dire la verità, se non dovessi farlo per il corso sui nuovi media all'università, magari non ne avrei mai fatto uno. Comunque sia questo non vuol dire necessariamente che non mi divertirò a seguirlo ne tanto meno che sarà poco interessante per voi che leggete e spero continuerete a leggere nei prossimi mesi. Semplicemente sono piuttosto svogliato quando si tratta di fare qualcosa da solo, senza un bel gruppo che dia gli stimoli giusti...ma quando i miei amici (bellissimi) han fatto i loro blogs (bellissimi) io me la spassavo in Erasmus in Spagna (Foto) per cui non posso (bellissimi....ah no qui non ci va!) neanche lamentarmi più di tanto no? Adesso contatto il Jack (ossia quello che ci capisce di ste cose...perchè io in internet al di là di mail, youube e porno ci capisco davvero poco) così lo famo bellino, ci metto le "gallate" ecc ecc. insomma visto che lo devo fare tanto vale farlo bene ed appassionarsici (ho dei dubbi sull'italianità del termine ma tant'è...).
Per cui genti tutte visitatemi su questo mio spazio, lasciate le vostre opinioni che mai e poi mai saranno cancellate o moderate (il primo che dice qualcosa su mia sorella lo cazzio ;) perché ad un aperitivo la gente si ritrova, scherza, parlotta del più e del meno, a volte esagera con commenti e gradi, ma se così non fosse uno all'aperitivo neanche c'andrebbe. Per cui anche se siete a casa mia sentitevi liberi di esprimervi ed ogni consiglio o suggerimento sarà tenuto in considerazione...al peggio me ne uscirò con un "ma che cazzo dici?" (spero vivamente che non ci siano censure sulle parolacce...)