Questo post vuole essere un "in bocca al lupo" per l'ex-madridista, perché in fondo se lo merita. Può piacere o non piacere, può essere simpatico o venir criticato per ciò che fa dentro e fuori dal campo, una cosa è certa ed è la più importante per me che studio Comunicazione: del talento biondo scoperto da Sir Alex Ferguson a soli 16 anni si è parlato, se ne continua a parlare e se ne parlerà ancora in futuro.
Perché David Robert Joseph Beckham (ma è inglese o brasiliano che c'ha tutti sti nomi???) non ha solo quel particolare modo di calciare le punizioni per cui la traiettoria prende una curvatura estrema che spiazza ogni portiere (quando il poveretto capisce se va a destra o a sinistra è ormai troppo tardi, i tiri liberi del capitano inglese sono missili ad effetto), ma ha dalla sua un innato potere mediatico che ha contribuito non poco a rendere il calcio uno sport seguito non solo dagli appassionati ma anche da coloro che non se ne intendono. Non è difficile accorgersi di come sia cambiato questo sport da quando lui gioca, la sua predisposizione ad apparire davanti alle telecamere o sui giornali, sportivi e soprattutto non sportivi ha di fatto cambiato l'immagine del calciatore rendendolo personaggio pubblico per forza di cose (gliene saranno grati i nostrani Galante Coco Bettarini e compagnia bella..con la differenza che lui è forte davvero).
Lo Spice Boy è dunque la persona più indicata a diffondere questo sport anche nella terra dove se dici Football pensano al Super Bowl.